@nonethousand
la mia espressione "far rimanere vivo in noi la vergogna" era forse un po' troppo pretenziosa ed epocale, su questo non hai torto
Come non hai torto nel dire che Magico Vento ha solo raccontato la storia per quella che era, cercando di rimanere il più possibile parziale, e mostrandoci il marcio da una parte e dall'altra (anche se è innegabile, e storicamente approvato, che c'era moooooolto più marcio nei bianchi che negli indiani).
Hai anche ragione nel dire che ci siamo un po' rotti gli zebedei degli eroi malinconici e un po' sfigati.
Quindi c'hai ragione più o meno su tutto.
Per mia difesa, posso dire aver dire di aver preso particolarmente a cuore la questione indiana, cosa che mi ha portato a scrivere frasi come quella che tu, più o meno giustamente, hai stigmatizzato.
Io in fin dei conti ho solo espresso una preferenza: non sono mai stato patito dei finali tristi, in cui il protagonista muore. Ma, per come Manfredi ha raccontato il suo romanzo sugli indiani (perchè di romanzo si tratta), farlo finire nel modo che ho ipotizzato (il Wounded Knee, la fine ideologica degli indiani) renderebbe la serie epica (
a mio parere), unica nel suo genere (
a mio parere), unica nell'ormai obsoleto schema bonelliano (
a mio parere), sarebbe una scelta veramente coraggiosa (
a mio parere), originalissima, (
a mio parere) quella di legare il destino di un personaggio di fantasia ai risvolti della storia reale.
Che io abbia detto ciò in maniera così feroce e pretenziosa, beh scusami, ma era dovuto solamente al fatto che, grazie a Magico Vento, un po' di rabbia per quello che i bianchi hanno fatto ce l'ho pure io.
Essendo un grandissimo appassionato di musica nera (blues e jazz), ho rivisto che la storia si è ripetuta in maniera ancora più violenta (la deportazione e la spersonalizzazione dei neri, e addirittura il totale annientamento degli indiani).
Non volevo certo dire che la serie deve finire così, costi quel che costi, men che meno ti ho imposto di pensarla come la penso io.
Ho semplicemente espresso una mia preferenza, un mio parere (penso che adesso tu l'abbia capito
). A quanto ho capito anche GGP è d'accordo più o meno con me. Anche a lui probabilmente affascina questa "soluzione". Ma ad altri può benissimo non affascinare, e addirittura risultare totalmente inappropriata (come a te).
Questo giusto per precisare il mio precedente intervento.
E' sempre la solita questione: il famigerato IMHO.