Magico Vento 55 - L'amore e il sangue, di Manfredi e Biglia - gennaio 2002

Magico Vento n. 55, mensile, gennaio 2002
L'amore e il sangue

Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Stefano Biglia
Copertina: Pasquale Frisenda

Che cosa si trama negli ambienti militari? Perché il Generale Crook lascia così spesso la sua casa di Omaha per recarsi a Washington? Niente di meglio che agire nelle retrovie per scoprirlo, e così il sagace Poe dà l'assalto all'avvenente cameriera del militare, mentre Magico Vento incrocia i propri passi con quelli di un soldato che ha disertato per cercare la moglie scomparsa. Una ricerca che potrebbe avere un esito tragico: sul cammino del giovane, infatti, c'è, ad attenderlo, la Morte in abito da sposa!

MAD FIGHTER

Bellissima storia, partendo dal titolo e finendo alla realizzazzione grafica.
Pur essendo perfettamente in continuity (nell'ultima pagina viene rivelato qualcosa di importatissimo per l'universo di MV), narra dell'amore e del sangue, e del connubio fra i due termini. Inutile dire che l'equilibrio di queste due storie che si intrecciano senza neanche sfiorarsi è più che riuscito.
Dal canto suo Biglia denota la solita mancanza di personalità, ma il suo è comunque un lavoro ottimo, leggibilissimo, non si perde in tanti fronzoli, ma riesce a compiacere l'occhio del lettore.
Copertina anch'essa riuscita. Il "macellaio" non è proprio così, ma l'atmosfera è quella giusta della storia, torbida e da "scheletri nell'armadio"

Storia: 7,5
Disegni: 7
Copertina: 7,5

Storia di passaggio, ma abbastanza buona. E' divisa in due storie parallele, piuttosto indipendenti tra loro, legate esclusivamente da Ned che si occupa di entrambe. Una riprende il filone storico e sembra premettere importanti sviluppi per la serie, l'altra al contrario è autoconclusiva e fuori continuity. In quest'ultima il tema dominante è la follia, praticamente tutti i personaggi coinvolti sono, in quantità e modi differenti, folli: il soldato alla ricerca della moglie, la moglie stessa, il macellaio, sua sorella... l'epilogo è inevitabilmente nel sangue e neppure Ned può fare nulla per evitarlo. Ma non è l'unico caso in cui Ned sembra essere impotente davanti allo svolgersi dei fatti, sembra infatti dal finale diventa chiaro che in futuro diventerà sempre più difficile evitare la guerra, e anche in questo caso non può fare nulla; è forse questo il filo che tiene insieme le due storie dell'albo.
Discreto il lavoro di Biglia e buona e di forte impatto la copertina.